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CONCEPT
Cos’è la dignità per l’uomo e cosa fa il mondo più giusto e coeso?
La virtù, se rimane parola vuota, moraleggiante e astratta, ci rende davvero più felici?
La nostra civiltà si fonda da sempre sull’equilibrio tra virtù e fortuna.
Oggi si assiste ad una sovrastima della fortuna a discapito della rettitudine e della responsabilità.
La nostra felicità è sempre meno legata al lavoro, faticoso e appagante, con cui raggiungere gli obiettivi.
Sempre più legata al gioco, all’azzardo.
L’invadenza cronica dei media nella vita dell’individuo è sotto lo sguardo di tutti: una comunicazione sempre più ostaggio di facili promesse, mirabilimiraggi, con la complicità di Stati che gridano al facile arricchimento tramite lotterie, slot machine e grattaevinci.
Siamo certi che non risieda (anche) in questo meccanismo la crisi che investe la società odierna?
A questo nuovo modo di pensare il mondo noi non crediamo.
Siamo convinti che la felicità debba essere il frutto della fatica, del lavoro, della capacità di ascoltare l’altro e di pensare alla collettività nel suo insieme.
Il resto è solo una falsa rappresentazione della realtà che ci circonda.
Crediamo che la filosofia della fortuna a tutti i costi debba essere considerata alla stregua della magia, della cabala e dell’astrologia.
Questo convincimento trova nell’articolo 1 della nostra Costituzione la sua massima espressione:
la Repubblica Italiana si fonda sul lavoro, sul merito e sulla responsabilità.
Noi rilanciamo una nuova era di impegno personale – poiein – attraverso una politica per il lavoro, che favorisca una stagione virtuosa di consapevolezza, sia sul piano individuale che collettivo, per far fronte alla crisi economica e morale.
Senza attendersi aiuti dall’alto o credere alle promesse di facili introiti per consolidare misere e ipocrite rendite di posizione.
Un libero arbitrio sostenuto da un metro etico.
Un percorso verso una sorte morale che ci veda protagonisti e che, insieme, preservi la fragilità del bene.
La cultura, le scienze, la poesia e la letteratura in particolar modo, essendo un attentato alla ragionevolezza, avendo un potenziale rivoluzionario, ci aiuteranno a sostenere lo sforzo, a porci le giuste domande e a respingere le risposte preconfezionate, violente e gratuite della propaganda di regime, della filosofia degli slogan.
I poeti e gli scrittori possono e debbono diffondere il panico nel mondo, lasciare la posizione compiacente da educati vecchi signori, rischiando la vita e giocandosi la pelle.
Con coraggio, riprendendosi un po’ di teppismo e non accettando di essere solo un passatempo, la letteratura può sostenere il mondo in questo percorso ed essere di nuovo parola incandescente e non coperta per il caminetto.
La letteratura funziona per contagio come tutte le passioni, in ciò risiede la sua potenza, solo così può raggiungere questo obiettivo.
La politica e la pubblicità attivando diverse dinamiche, attraverso la persuasione, sembrano essere inefficaci.
Consci del fatto che spesso la cultura è una fortezza dietro cui si cela il pensiero precostruito, ci rivolgiamo alla vera letteratura che, invece, attacca quella fortezza e ci permetterà di raggiungere quella felicità che è sempre a portata di mano.
La Repubblica Italiana è fondata sul lavoro.
Questo è il nostro fondamento, questa è la traccia.
Con pacatezza e senso di democrazia lo grideremo a Cagliari,
questo è Leggendo Metropolitano.
PROGRAMMA
1 giugno 2016
Anteprima
Ore 19.30 Galleria Giardini Pubblici
Perdere, perdersi, ritrovarsi
Marco Zurru incontra Bill Clegg
Ore 21 Galleria Giardini Pubblici
La storia tribale dei 70 anni di Repubblica Italiana
Filippo Ceccarelli
2 giugno 2016
Ore 18 Teatro Civico di Castello
Dobbiamo lasciare al caso il futuro del Pianeta?
Bruno Arpaia, Donatella Spano
Conduce Edoardo Zanchini
Ore 19 Viale Giardini Pubblici
La felicità: dono di Dio o conquista dell’uomo?
Vito Mancuso
Ore 20 Galleria Giardini Pubblici
Generazione 3.0. La comunicazione indaffarata
Massimo Arcangeli incontra Filippo La Porta
Introduzione: esito dello studio degli studenti di Lingua e Comunicazione dell’Università degli Studi Cagliari.
Ore 20.30 Viale Giardini Pubblici
Indagare il Male: storie di valori traditi
Nicola Muscas incontra Roberto Costantini
Ore 22 Viale Giardini Pubblici
La resilienza come forma di costruzione di spazi condivisi e libere idee
Anna Piras incontra Suad Amiry
3 giugno 2016
Ore 17.30 Teatro Civico di Castello
Inclusione di classe
Pietro Barbieri, Andrea Gavosto, Francesca Palmas
Conduce Vito Biolchini
Ore 18 Galleria Giardini Pubblici
Che suono ha la poesia silenziosa?
Antonella Bukovaz, Franca Mancinelli
Conduce Paolo Giovannetti
Ore 19 Teatro Civico di Castello
Società e Felicità
Zygmunt Bauman
Ore 19.30 Galleria Giardini Pubblici
Milano, capitale dalla doppia faccia
Luca Crovi incontra Paolo Roversi
Ore 20 Viale Giardini Pubblici
Uno, nessuno e centomila. Il dirigente scolastico e i suoi molteplici ruoli
Massimo Cerulo, Adriana Di Liberto, Valentino Pusceddu, Massimiliano Lai
Conduce Vito Biolchini
Ore 20.30 Teatro Civico di Castello
Sulla Fiducia: la costruzione del benessere nelle relazioni inter-personali
Ester Cois incontra Aleksandra Kania
Ore 20.30 Galleria Giardini Pubblici
Morale vs Legalità. Dov’è finita la Giustizia?
Lirio Abbate, Giovanni Floris, Sandro Ruotolo
Ore 22 Viale Giardini Pubblici
Che fine ha fatto la democrazia?
Massimo Cacciari
4 giugno 2016
Ore 18 Teatro Civico di Castello
Le fondazioni: mecenati del futuro. Chi finanzia oggi la cultura e perché.
Antonello Cabras, Luisa Finocchi, Matteo Melley
Conduce Stefano Usai
Ore 18.30 Galleria Giardini Pubblici
Chega de Saudade. Fare gli insegnanti ed essere (più) felici
Massimo Cerulo, Alex Corlazzoli, Francesca Puglisi, Giuseppe Scaratti
Conduce Andrea Gavosto
Ore 19 Viale Giardini Pubblici
La felicità, un desiderio da maneggiare con cura
Filippo La Porta incontra Marc Augé
Ore 19.30 Teatro Civico di Castello
La bellezza salverà il mondo. Perché ha ancora senso investire in cultura.
Massimo Bray, Giulia Cogoli, Bruno Racine, Rossana Rummo
Conduce Armando Massarenti
Ore 20 Viale Giardini Pubblici
Felici per legge?
Stefano Bartolini, Francesco Guala
Conduce Vittorio Pelligra
Ore 20.30 Galleria Giardini Pubblici
Ogni progetto può cambiare (in meglio) la vita di chi lo abita
Gianni Biondillo, Daniele Sanzone, Matteo Schubert
Conduce Luca Molinari
Ore 21 Grande Albero
Il rischio di fare poesia
Reading con Antonella Bukovaz, Sergio Garau, Gabriele Stera, Lello Voce
Ore 21 Teatro Civico di Castello
Il piacere di scoprire le cose
Tim Hunt
Ore 22.30 Viale Giardini Pubblici
Capriole cosmiche
Andrea Possenti incontra Luca Salvo Parmitano
5 giugno 2016
Ore 18 Galleria Giardini Pubblici
Scegliere la cultura come investimento sul domani
Cristina Ali Farah, Daniela Fargione, Sarah Zuhra Lukanic
Conduce Marco Zurru
Ore 18.30 Teatro Civico di Castello
Si può comprare la virtù?
George Ritzer
Ore 20 Teatro Civico di Castello
Una visione evoluzionistica della vita: siamo nati per essere felici?
Andrea Poli
Ore 21 Galleria Giardini Pubblici
La Grecia: dalla cultura alla cultura della crisi.
Michele De Mieri incontra Petros Markaris
Ore 22.30 Viale Giardini Pubblici
Virtù e fortuna nella letteratura
Wlodek Goldkorn incontra Ian McEwan
Photogallery
Foto di: Enrico Corda, Laura Pietra, Giorgio Russo, Dietrich Steinmetz