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CONCEPT
“Chiedi un animo forte, che non tema la morte,
che ponga la lunghezza della vita come l’ultimo
dono di natura, che sappia tollerare qualunque
fatica, che ignori collera, non abbia desideri, e
preferisca le dure fatiche di Ercole, i suoi
travagli, agli amori lascivi, alle cene e alle piume di Sardanapalo”.
(Giovenale Sat. X. VV 357-365)Il Vento che aspettiamo
L’attesa è lunga.
Da anni – per alcuni giovani, tutta una vita! – ormai attendiamo, più o meno passivamente, che qualcosa cambi, che le condizioni del nostro vivere diventino migliori e non si debba ascoltare unicamente il canto nefando delle notizie giornaliere o sottostare alla tossicodipendenza del ‘mi piace’.
Tutto sembra statico, ingessato e immutato.
Immobile.
Si rimane passivi di fronte ad un abbruttimento di tutte le sfere della vita quotidiana: dalla politica all’economia, dalla società alla famiglia.
È un continuo susseguirsi di parole, progetti, futuri ipotetici irrealizzabili e irraggiungibili.
E il mondo attorno a noi si disfa.
Non ci piace, non piace proprio a nessuno.
Ci vuole uno scarto in avanti.
Uno scatto che implichi una precisa aderenza alla realtà.
Si deve investire sulla parola, il Principio.
Dire quindi, con onestà e precisione, e poi – subito! – fare.
Ecco: fare.
Alla parola deve seguire immediatamente uno scatto del corpo.
Qualcosa che ci ricordi il mens sana in corpore sano.
Un dire quindi anche materico, attivo, fattivo.
Dire, fare – poiein, che è anche poesia – e poi pensare.
Perché le nostre parole devono essere agite, diventare ‘azione’ – etica – e prima un’abitudine, poi un’attitudine.
Le parole allora devono essere quelle che, per un principio di realtà insito in esse, arrivano proprio dove devono arrivare.
Là, in fondo, vicino o lontano.
Devono avere la forza per andare e tornare, devono viaggiare.
Viaggiando arrivano senza giri e sotterfugi.
Dicono quello che bisogna dire.
Utilizzando leve potenzialmente democratiche e condivise come la letteratura, l’arte, la cultura si possono abbattere barriere geografiche, politiche, religiose ed etniche.
Per un futuro vero, raggiungibile, vicino, Presente.
Un futuro migliore in cui si ascolti la coscienza, che porta all’ascolto dell’altro, chiunque esso sia, si utilizzi meglio il cervello, in modo sano perché accompagnato dal corpo che corre e scorre fluidamente verso un pensiero attivo e proattivo, con responsabilità e consapevolezza, con legalità.
Un mondo dove non si attenda qualcosa che provenga dall’esterno ma che faccia di noi gli attori principali del dramma.
Un luogo dove non si rimanga in fila passivamente ad attendere, con aspettative più o meno lecite, che qualcosa avvenga, guardandosi intorno e chiedendosi chi con noi condivide la stessa situazione, ma che accolga gruppi di persone positive che corrono insieme con un nuovo stile di vita.
Una Terra dove le parole, animali ed animate, non siano gettate al vento ma lo impieghino come fossero uccelli.
Anche controvento, di bolina.
Allora sì che il vento che aspettiamo lo avremo sulla faccia e sarà nuovo, liberante e fresco.
E, cavalcandolo, ci potrà portare verso una vita migliore nel presente.
Altrimenti,
solo l’inutile e sfaccendata attesa.
PROGRAMMA
MERCOLEDÌ 3 GIUGNO
ANTEPRIMA
Ore 20.30 Cinema Odissea
L’e-vento che aspettiamo
proiezione del film Ufo in her Eyes, di e con Xiaolu Guo
conduce Marco Zurru
GIOVEDÌ 4 GIUGNO
Ore 19 – Bastione Santa Croce
Riprendiamoci il presente. Ereditare Antonio Gramsci
Diego Fusaro
Ore 20 – Bastione Santa Croce
Scuola e società: frontiere (e confini) nel mondo dell’inclusione
Franca Bosc, Marco Espa, Alessandra Farris
Conduce Carlo Giacobini
Con interprete LIS
Ore 21 – Piazza Palazzo
In viaggio con la letteratura
Enrique Vila Matas
Conduce Paolo Di Paolo
Ore 22.30 – Piazza Palazzo
Fole
Vinicio Capossela
Conduce Michele De Mieri
VENERDÌ 5 GIUGNO
Ore 18.30 – Chiostro Facoltà di Architettura
Le rotte della coscienza
Martin Monti
Ore 19.30
Bastione Santa Croce
Migrazioni. Donne che (s)corrono
Francesca Casmiro Gallo, Daniela Finocchi
Conduce Marco Zurru
Ore 20 – Piazza Palazzo
La rivoluzione della medicina personalizzata
Aaron Ciechanover (Premio Nobel 2004)
Introduce Gianvito Martino
Ore 20.30 – Bastione Santa Croce
Calma piatta
Francesco Maino, Xiaolu Guo
Conduce Vittorio Pelligra
Ore 21 – Chiostro Facoltà di Architettura
Costruire con senso e progettare bellezza condivisa
Enrico Arosio, Cherubino Gambardella, Mattia Scagnol
Conduce Luca Molinari
Ore 21.30 – Piazza Palazzo
La Società a costo marginale zero
Jeremy Rifkin
SABATO 6 GIUGNO
Ore 18.30 – Chiostro Facoltà di Architettura
La forza delle parole
Cristiano Cavina, Marco Missiroli
Conduce Davide Ruffinengo
Ore 19 – Bastione Santa Croce
Con tutta la forza del vento
Angelica Edna Calo Livnè
Conduce Daniela Finocchi
Ore 20 – Chiostro Facoltà di Architettura
Face2Face
Tommaso Pincio, Antonio Prudenzano
Conduce Armando Massarenti
Ore 20.30 – Bastione Santa Croce
On the road. Le strade del malaffare
Faccia a faccia con Lirio Abbate e Alfonso Sabella
Ore 22 – Piazza Palazzo
Voci dalle periferie
Hanif Kureishi
Conduce Giorgio Zanchini
DOMENICA 7 GIUGNO
Ore 18 – Chiostro Facoltà di Architettura
Oltre i confini di Babele: alla ricerca delle fonti dell’ordine
Andrea Moro
Ore 19.30 – Chiostro Facolà di Architettura
Contra viento y marea
Massimo Bocchiola, Ilide Carmignani, Katia de Marco
Conduce Ottavio Olita
Ore 20.30 – Bastione Santa Croce
Il soffio dell’eredità
John Hemingway
Conduce Cesare Martinetti
Ore 22 – Piazza Palazzo
FolleMente
Patrick McGrath
Per i più piccoli
5 – 6 GIUGNO
Dalle ore 18 alle 20 – Ghetto degli Ebrei
Coder Dojo
dai 7 ai 10 anni
6 GIUGNO 2015
Dalle ore 9 alle 17.30
Sulla rotta di Lawrence. La poesia della natura
Out door a Serri (CA) con il percorso di poesia e musica
5, 6, 7 GIUGNO
Dalle ore 9.30 alle ore 11.30
Giardini Pubblici – Cagliari
Presso il grande Albero
Book Camp
Rivolto ai ragazzi dai 12 ai 18
Workshop
venerdì 5 giugno, dalle ore 15 alle 18 e sabato 6 giugno dalle ore 10 alle 13
Scrivere un disegno, disegnare una scrittura
di e con Angelo Monne
Educare alla lettura
di e con Armando Massarenti
Seminario
Tradurre per mestiere
di e con Massimo Bocchiola
Photogallery
Foto di: Enrico Corda, Laura Pietra, Giorgio Russo, Dietrich Steinmetz