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CONCEPT
La vita è (anche) gioco.
In momenti diversi e talvolta contrastanti essa si alterna tra felicità e tedio, tra piacere e dolore.
La natura stessa si manifesta in giochi come la sovrabbondanza e la superfluità.
Noi cresciamo e ci sviluppiamo attorno alle attività ludiche: potremmo quasi dire ludo ergo sum.
Siamo in presenza di un istinto fondativo: del gioco come seme dell’Essere.
Tramite il gioco il bambino cresce superando le proprie paure, trasferendo l’oggetto di esse su qualcosa di familiare e quindi non pericoloso, appassionandosi al come se e immedesimandosi nei personaggi di sua invenzione, adorando i travestimenti, l’arte e la musica.
Anche la letteratura è gioco.
Innanzitutto per l’alternarsi continuo dei suoi grandi temi: l’amore e l’odio, la guerra e la pace, la vita e la morte, le storie di padri e figli.
L’uomo è l’unico essere infatti che non può vivere senza giochi e racconti, cioè senza produrre invenzioni, fantasie… anche quando dorme.
Le parole stesse, che danno significato alle cose, nient’altro sono se non il gioco continuo tra lettere e suoni che si rincorrono e, nello stesso modo, quando formano frasi, continuano quell’eterno inseguimento – esso stesso gioco – verso il senso compiuto.
Il gioco, spesso, ha delle regole.
Nella lingua sono esplicite.
Delimitano e limitano, la limitano.
E, nel contempo, le danno il carattere di necessarietà e universalità.
La lingua può così, talvolta, apparire artificiale, sembrare un gioco in cui è alterata come un codice.
Perché il gioco è metalinguaggio.
Esso, essendo qualcosa di diverso da quello che sembra, deve perciò essere consapevole.
Si deve sapere che le azioni fittizie simulano azioni reali.
In sostanza il gioco si manifesta come un complesso sistema culturale.
La cultura infatti, nella sua essenza, porta il carattere di un gioco: viene rappresentata in forme e stati d’animo ludici.
Il gioco è un fatto primario, ancestrale, oggettivo e concretamente determinabile.
La cultura è la qualifica che diamo tramite il nostro giudizio al caso.
Anche la scienza, almeno fino a quando non sottopone le sue narrazioni a verifica, si nutre del gioco dell’intelletto e della fantasia.
Soltanto nel gioco è possibile per l’uomo essere veramente libero.
Costringe alla parità perché a tutti i giocatori sono state impartite le stesse istruzioni e mette in pratica la certezza del diritto, perché un gioco può esistere soltanto nel rispetto delle regole.
A Cagliari, a Leggendo Metropolitano, si narrerà quindi del gioco, della vita e della letteratura, seguendo e facendo rispettare, con onestà e lealtà, le loro regole
PROGRAMMA
Anteprima
4 giugno 2014
Ore 19.30 Bastione Santa Croce
La narrazione tra parole e musica
Liesl Jobson, Alessandro Spedicati (Diablo)
Conduce Anna Folli
5 giugno 2014
Ore 19 via Santa Croce
Playing brain
Edoardo Boncinelli
Ore 20.30 Bastione Santa Croce
Giocare e curarsi con i libri
Ella Berthoud, Susan Elderkin
Conduce Davide Ruffinengo
Ore 21.30 Teatro Civico di Castello
Games people play. La natura della razionalità e il grande coreografo
Robert J. Aumann (Premio Nobel Economia 2005)
Conducono Armando Massarenti e Vittorio Pelligra
Ore 22 Bastione Saint Remy L’arte di stare sdraiati
Michele Serra. Conduce Michele De Mieri
Ore 23 Teatro Civico di Castello
A nascondino tra i musei: Gli Uffizi (parte prima)
Francesco Cataluccio
6 giugno 2014
Ore 17 Chiostro Facoltà Architettura
Scacco al re. Idee dal Manifesto Niente cultura, niente sviluppo promosso da Il Sole 24Ore
Gian Arturo Ferrari, Claudia Firino, Armando Massarenti, Enrica Puggioni, Vittorio Pelligra
Conduce Sergio Benoni
Ore 18.30 Chiostro Facoltà Architettura
Compagni di scuola
Marco Balzano, Fulvio Ervas, Mario Tagliani
Ore 19.30 Bastione Santa Croce
Breve storia dell’Essere
Piergiorgio Odifreddi
Ore 20.30 Teatro Civico di Castello
Il gioco della letteratura
Michele Mari. Conduce Michele De Mieri
Ore 21 Chiostro Facoltà Architettura
Giocare con la lingua, la lingua per giocare
Masal Pas Bagdadi, Dragana Nikolic, Tijana Djerkovic
Conduce Daniela Finocchi
Ore 21.30 Teatro Civico di Castello
Labirinti
Lirio Abbate, Claudio Fava, Gaetano Savatteri
Conduce Saverio Gaeta
Ore 22.30 Bastione Saint Remy
Il gioco della vita amorosa
Massimo Recalcati
Ore 23 Teatro Civico di Castello
A nascondino tra i musei: Brera (parte seconda)
Francesco Cataluccio
7 giugno 2014
Ore 18 Chiostro Facoltà Architettura
Imparare fuori dai canoni (anche) con il gioco
Andrea Benassi, Giovanni Biondi, Anna Rita Vizzari
Conduce Marco Balzano
Ore 19 Bastione Santa Croce
Il gioco del silenzio
Massimo Cuomo, Pedro Zarraluki
Conduce Nicoletta Polla Mattiot
Ore 19.30 Chiostro Facoltà Architettura
Playground! Perché giocare insieme salverà le città
Alberto Iacovoni, Matteo Uguzzoni
Conduce Ilene Steingut
Ore 20.30 Bastione Santa Croce
War games
Domenico Quirico, Clara Usón
Conduce Cesare Martinetti
Ore 21 Teatro Civico di Castello
Viaggio in Italia
Roberto Napoletano Conduce Saverio Gaeta
Ore 21.30 Chiostro Facoltà Architettura Passavamo sulla terra leggeri come… l’acqua
Assaf Gavron, Antonio Vernier
Conduce Sergio Benoni
Ore 22.30 Bastione Saint Remy Giocare con la letteratura
Jonathan Lethem. Conduce Michele De Mieri
Ore 23 Teatro Civico di Castello
A nascondino tra i musei: Gallerie dell’Accademia (parte terza)
Francesco Cataluccio
8 giugno 2014
Ore 18 Chiostro Facoltà Architettura
Donne che cucinano la vita. Tra giochi, speranza e felicità, la cultura femminile del nutrimento
Daniela Finocchi, Laura Malaterra, Nicoletta Polla Mattiot
Conduce Saverio Gaeta
Intervengono Domenico Castaldo e LabPerm
Ore 19 Bastione Santa Croce Parole in gioco
Stefano Bartezzaghi
Ore 19.30 Teatro Civico di Castello
Fahrenheit 451. È possibile un futuro senza libri?
Gian Arturo Ferrari e Andrea Kerbaker
Ore 20 Chiostro Facoltà Architettura
Gli ingranaggi della scuola
Silvia Dai Pra’, Adriana Di Liberto, Vanni Mameli, Paolo Odasso
Conduce Andrea Gavosto
Ore 20.30 Bastione Santa Croce
Cellule staminali: tra gioco e realtà
Gianvito Martino, Vladimiro Zagrebelsky
Conduce Cesare Martinetti
Ore 21 Teatro Civico di Castello
Le trame della sensualità
Lola Beccaria, James Lasdun
Conduce Davide Ruffinengo
Ore 22.30 Piazzale Saint Remy
Le regole del regalo
Anna Bonaiuto, Stefano Bartezzaghi
EVENTI COLLATERALI E CO-PRODUZIONI
Coder Dojo
5 – 6 – 7 giugno dalle ore 18 alle ore 20.30 – “Il Ghetto” – Via Santa Croce 18
A cura di Coder Dojo Cagliari. Per i più piccoli.
Coder Dojo Cagliari è un laboratorio di creatività informatica e di programmazione giocosa, che si ispira al movimento internazionale Coder Dojo, organizzato su base volontaria. L’obiettivo è avvicinare bambini e ragazzi all’arte della programmazione in maniera informale e divertente. Durante l’incontro verranno fornite le indicazioni principali per imparare a creare un semplice gioco con il programma Scratch. Poi i bambini dovranno realizzare una loro animazione da soli
MOSTRE
Eredità Lenci
Dal 16 maggio al 29 giugno – Teatro Civico di Castello, Via De Candia
Una mostra sull’Eredità Lenci che segue in modo naturale l’esposizione del 2012 Lenci. Ceramiche in Sardegna.
DOPO FESTIVAL
Dalle ore 22.30 – Caffè Libarium
Dalle ore 23.30 – Bastione Saint Remy, al Caffè degli Spiriti e al Caffè de Candia
Photogallery
Foto di: Giorgio Russo e Enrico Corda